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'Iouda‹oi mn oân oeqnoj ‡dion
genÒmenoi kaˆ kat¦ tÕ ™picèrion nÒmouj qšmenoi kaˆ toÚtouj ™n sf…sin
oeti nàn peristšllontej kaˆ qrhske…an Ðpo…an d», p£trion d' oân,
ful£ssontej Ómoia to‹j ¥lloij ¢nqrèpoij drîsin, Óti ›kastoi t¦
p£tria, Ðpo‹£ pot' ¨n tÚcV kaqesthkÒta, perišpousi. Doke‹ d'
oÛtwj kaˆ sumfšrein, oÙ mÒnon kaqÒti ™pˆ noàn Ãlqen ¥lloij ¥llwj
nom…sai kaˆ de‹ ful£ttein t¦ ™j koinÕn kekurwmšna, ¢ll¦ kaˆ Óti
æj e„kÕj t¦ mšrh tÁj gÁj ™x ¢rcÁj ¥lla ¥lloij ™pÒptaij
nenemhmšna kaˆ kat£ tinaj ™pikrate…aj dieilhmmšna taÚtV kaˆ
dioike‹tai. Kaˆ d¾ t¦ par' ˜k£stoij Ñrqîj ¨n pr£ttoito taÚtV
drèmena, ÓpV ™ke…noij f…lon·
paralÚein d oÙc Ósion enai t¦ ™x ¢rcÁj kat¦ tÒpouj nenomismšna.
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Gli
ebrei sono diventati una nazione particolare e hanno stabilito
delle leggi secondo i costumi del loro paese. Le mantengono tra
loro ancora oggi e osservano una religione che, comunque sia, è
pur sempre tradizionale. Si comportano come gli altri uomini,
perché ciascuno onora i costumi tradizionali, in qualunque modo
possano essere state stabilite. E sembra che sia così, non
soltanto perché è tipico dello spirito di diversi popoli darsi
delle leggi diverse e perché è un dovere conservare ciò che è
stato deciso per il bene comune, ma anche perché verosimilmente
le diverse parti della terra sono state fin dall’origine
attribuite a diverse potenze tutelari e ripartite in quanto
governi, ed è così che sono amministrate. Pertanto, ciò che
viene fatto in ogni nazione è compiuto con rettitudine se si
accorda con queste potenze; ma sarebbe un’empietà infrangere le
leggi stabilite fin dall’origine in ogni regione. |