Alle origini della separazione tra ebrei e cristiani

 

 

I seguenti brani sono tratti dalle Epistulae contra Judaeos dell’arcivescovo di Lione Agobardo (769-840) e del suo successore Amolone.

 

 

 

 

Per quanto si trattino con benevolenza, non riusciremo mai ad attrarli verso la nostra pura fede spirituale. Molti di noi, al contrario, dividono volentieri con loro i cibi del corpo e si lasciano anche sedurre dalla loro nutrizione dello spirito.
[Infatti] le cose sono arrivate al punto che i Cristiani ignoranti pretendono che gli Ebrei predichino meglio dei nostri preti; dei Cristiani arrivano a festeggiare il Sabato con gli Ebrei e a violare il sacro riposo della domenica.
Maledicendo l’infedeltà degli Ebrei e cercando di proteggere il popolo cristiano dal loro contagio, ho pubblicamente chiesto per tre volte che i nostri fedeli si tengano lontano da loro, che nessun Cristiano li serva né in città né nei villaggi; e di lasciarli provvedere ai loro lavori con gli schiavi pagani; ho proibito inoltre di gustare il loro cibo e le loro bevande.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Documenti

 

Alle origini della separazione tra ebrei e cristiani

Una delle prime stragi

Le indicazioni del Concilio Lateranense del 1215

l frutti del pregiudizio: la profanazione

Contro ogni luogo comune

Gli ebrei sono accusati di essere causa dei mali della gente

Intolleranza e risentimento

 

Miniatura tratta da un messale del XIII secolo dell'Abbazia di San Pietro di Gand, che raffigura la Chiesa e la Sinagoga, metaforicamente rappresentate da due figure femminili. Gand (Francia), Musée de la Bylocke.

 

 

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