Una delle prime stragi

 

Lo storico medievale Alberto d’Aix racconta nella sua Historia hierosolymitana (Xl secolo) la strage di Worms del maggio 1096, compiuta in occasione della prima crociata.

 

 

Là il conte Emicho, un nobile potentissimo in quella regione, aspettava con una forte schiera di tedeschi l’arrivo dei pellegrini che confluivano sulla via reale da parecchie direzioni. Gli ebrei di quella città, avendo saputo della strage dei loro fratelli e comprendendo di non poter sfuggire a una così forte schiera, si rifugiarono sperando di essere salvati i presso il vescovo Rotardo e gli affidarono in custodia i loro enormi tesori e la loro stessa fiducia. Il presule nascose con cura il molto denaro affidatogli e sistemò gli ebrei in quel medesimo nascondiglio nella sua stessa dimora.
Ma Emicho e gli altri, consigliatisi, assalirono sul far dell’alba gli ebrei in quel medesimo nascondiglio con lance e frecce. Uccisero anche le donne e passarono a fil di spada perfino i bambini d’ambo i sessi. Allora gli ebrei, vedendo che i cristiani non risparmiavano neppure i piccolini e non avevano pietà per nessuno, si gettarono essi stessi sui fratelli, sulle donne, sulle madri, sulle sorelle e si uccisero vicendevolmente.

 

Documenti

Alle origini della separazione tra ebrei e cristiani

Una delle prime stragi

Le indicazioni del Concilio Lateranense del 1215

l frutti del pregiudizio: la profanazione

Contro ogni luogo comune

Gli ebrei sono accusati di essere causa dei mali della gente

Intolleranza e risentimento

 

 

Gruppo di ebrei scacciati dalla città e colpiti mentre se ne vanno. Miniatura della fine del XV secolo.

 

 

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