IL SECONDO NOVECENTO: DAL DOPOGUERRA AD OGGI |
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Pensiero
critico ed esistenzialista
Questa
consapevolezza è il prodotto di un pensiero critico verso la tecnica e
verso la sua capacità di manipolare e controllare la via degli uomini, di
serializzare e massificane tutti gli aspetti della cultura e dell'arte.
Esso sorse in Germania ad opera di pensatori modo distanti tra loro come Heidegger,
Benjamin, Adorno, Marcuse.
In
Francia, invece, nel dopoguerra nacque l’Esistenzialismo,
una corrente filosofica che affermava il valore dell’esistenza umana,
della sua libertà. Tra i più importanti esponenti vi fu Sartre,
per il quale l'esistenza è una condizione di piena libertà in cui
ciascuno è chiamato a scegliere chi e che cosa vuol essere e ad
impegnarsi per realizzare questa scelta. Una versione personale della
concezione umanistica eistenziasta è stata quella della compagna di vita
e di attività filosofica e politica di Sartre, S. de Beauvoir, che
ha pubblicato un testo fondamentale per la riflessione femminista in cui
afferma che l’eguaglianza delle donne è solo una conquista apparente
fin quando le donne non saranno libere di realizzare la propria
individualità al di fuori del modello dì vita e di pensiero maschili.
Partito
comunista e marxismo critico
Nel
dopoguerra molti italiani videro nel Partito comunista il luogo in cui era
possibile combattere la cultura tradizionale e crearne una nuova che si
ponesse come scopo quello di cambiare la realtà politica e sociale e di
migliorare le condizioni di vita del popolo. Nasceva una figura di
intellettuale attivo, animato dalla volontà di spiegare e di educare.
Il modello di questo intellettuale era indicato da Gramsci nei suoi
Quaderni dal carcere, pubblicati in quegli anni. In essi Gramsci
esprimeva l'ideale di una cultura nazìonal-popolare, cioè tale da
porre i valori del popolo come base dell’identità nazionale. Ma il
clima interno al partito non favori la permanenza di intellettuali critici
come Víttorini e Pavese che ben presto se ne allontanarono
perché non sopportavano i limiti imposti dal dogmatismo del partito.
Un'altra forte perdita di consensi negli anni successivi fu causata
dall'appoggio totale dato all'Unione Sovietica in occasione dell'invasione
dell'Ungheria, 1956, quando si allontanò dal partito anche Calvino.
Il
neorealismo
La
stagione del Neorealismo fiorì nell'immediato dopoguerra, in
un'Italia ridotta alla fame e stremata dagli eventi bellici e dalla guerra
civile. Il sollievo procurato dal ritorno alla libertà dopo il
crollo del fascismo determinò nella popolazione, malgrado la povertà e i
vari problemi legati alla ricostruzione del paese, sentimenti di ottimismo
e di fiducia nel futuro. Nel mondo della cultura questo nuovo
clima sociale dette luogo ad un intenso dibattito sul ruolo degli
intellettuali nella mutata realtà e su come la letteratura potesse
contribuire al processo di rinnovamento del paese. Il Neorealismo si
espresse principalmente nel campo del cinema e della narrativa
anche se la sua influenza si diffuse in tutti i campi della produzione
culturale.
La
narrativa neorealista In campo letterario l’orientamento neorealista si espresse nella
produzione di romanzi e racconti centrarti da una parte
sulla ricostruzione documentaria dei fatti appena accaduti, per non
disperderne la memoria e l'insegnamento; dall'altra sulla descrizione
delle condizioni di vita delle classi umili ed emarginate. Il linguaggio
era semplice, colloquiale, ricco di forme dialettali, teso a
rappresentare il più fedelmente possibile la realtà. Tra gli autori più
significativi del primo filone narrativo ricordiamo: Vittorini, Pavese,
Fenoglio, Carlo Levi, Primo Levi, Viganò; del
secondo: Pratolini, Carlo Cassola e i
"regionalisti" Dessì e Ortese.
Anche
Calvino e Moravia si cimentarono nella produzione di romanzi
neorealisti.
Voci
isolate
Voci
non riconducibili nell'ambito del Neorealismo furono quelle di Brancati,
Buzzati, Landolfi e Gadda. Nell'opera di questi
autori non prevalse la descrizione oggettiva della realtà, ma una
rappresentazione di questa deformata in chiave critica.
1n
particolare Gadda attraverso un originalissimo impasto linguistico
condusse una violenta polemica nei confronti della società contemporanea,
mettendone in risalto con corrosiva ironia, vizi e debolezze.
La
crisi del neorealismo
A
partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta la letteratura italiana
entrò in una nuova fase, non più prevalentemente caratterizzata
dall'impegno e dall'interesse per la realtà politica e sociale. Gli
autori di questo periodo recuperarono temi legati alla dimensione
interiore, allo scavo nella memoria e nei sentimenti.
Ciascuno di questi autori rappresenta un caso a sé, ma sono tutti
esponenti di una fase che si può definire di crisi del Neorealismo.
Tra
questi autori citiamo Bassani, Tomasi di Lampedusa e Sciascia.
Anche
Calvino si distaccò ben presto dalla narrazione neorealista, che aveva
contraddistinto la sua prima produzione, raccontando storie fantastiche
ricche di ironia.
Neoavanguardie
e «letteratura industriale» in italia
Non
si può parlare di una vera e propria narrativa neoavanguardistica: mossi
da intenti provocatori e di ribellione contro la cultura contemporanea e
suoi linguaggi, gli intellettuali del Gruppo 63 (Balestrini,
Sanguineti, Pagliarani) attuarono sperimentazioni linguistiche e
stilistiche tese a disgregare l'impianto narrativo e lirico tradizionale.
La cosiddetta «letteratura industriale» analizza, invece,
l'alienazione nelle fabbriche con toni di forte polemica sociale. Tra gli
autori più noti: Ottieri, Parise, Arpino e Volponi.
La
figura di pier paolo pasolini
Intellettuale
impegnato nei più vari campi della letteratura e dell'arte (saggistica,
narrativa, poesia, giornalismo, cinema, teatro) Pasolini è una personalità
che, collocabile al confine tra il Neorealismo e la
Neoavaguardia, fece propri contenuti e forme espressive di questi due
movimenti dando luogo a un’opera complessa e molto originale, basata
sull'indagine del mondo reale, con un accentuato interesse per la dimensione
popolare, e costantemente volta alla denuncia delle ingiustizie
sociali.
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