Il senato e i comizi curiati Come in
ogni città-stato, anche a Roma il popolo si riuniva in assemblee. In
origine queste assemblee erano due: il Senato e i comizi curiati. Il
Senato era l’assemblea ristretta, alla quale partecipavano solamente i
capi dei diversi gruppi familiari, detti senatori (da senex, «vecchio»).
Questa limitazione si spiega considerando che la città
era nata dalla crescita di insediamenti preesistenti, già organizzati in
gruppi piú o meno estesi. Questi gruppi erano le gentes e le familiae.
Le gentes erano insiemi di persone libere, appartenenti a famiglie
che ritenevano di discendere da uno stesso antenato e che portavano un
nome comune. Le familiae erano invece gruppi minori, dei quali
facevano parte sia liberi sia schiavi, accomunati dalla sottomissione a un
paterfamilias. Prima che la città nascesse, però, gentes e
familiae erano gruppi politici: la loro funzione era quella di
garantire l’ordine all’interno e di provvedere alla difesa da
eventuali minacce esterne. La prima divisione della popolazione, attribuita a Romolo, fu quella in tribú. Piú precisamente, in quelle dei Tities, dei Ramnes e dei Luceres. Esse erano le tre tribú originarie della città, rappresentate rispettivamente dagli indigeni che abitavano il Palatino, nella zona vicino al fiume, i Ramnes; da coloro che abitavano il Quirinale, forse di origine sabina, i Tities; e da un terzo gruppo di cui si ignora la residenza, forse di origine etrusca, i Luceres. All’interno di queste tribú la popolazione era suddivisa in gentes, ovvero in organizzazioni familiari di origine precittadina, sulla cui struttura peraltro molto si è discusso e si continua a discutere. La piú
antica assemblea popolare (comitia curiata) si fondò su questa divisione. Essa infatti
riuniva la popolazione divisa per curiae (da co-viria, «unioni
di uomini»), di cui facevano parte solo i membri delle gentes. Le
curie che componevano i comizi erano trenta, dieci per ciascuna curia
delle tre tribú, e ciascuna curia era composta da dieci gruppi gentilizi.
I comizi curiati, talvolta definiti assemblea del popolo, in realtà non
riunivano tutta la popolazione, ma solamente i gentiles (membri
delle gentes). Il resto del popolo, escluso dal governo della città,
era detto plebe.
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