verso

sillabe (numero)

esempi

accento ritmico

osservazioni

bisillabo

2

(appisolarmi là)

solo

(G. Ungaretti)

1° sillaba

trisillabo

3

Si tace

non s'ode

romore

di sorta

(A. Palazzeschi)

2° sillaba

2° sillaba

2° sillaba

2° sillaba

Ha un solo ictus: sulla 1 e sulla 3 sillaba.

quadrisillabo

4

Ecco il mondo

vuoto e tondo,

s'alza, scende,

balza e splende

(A. Boito)

1° e 3° sillaba

1° e 3° sillaba

1° e 3° sillaba

1° e 3° sillaba

Ha due ictus: sulla 1 e sulla 3 sillaba.

quinario

5

Il morbo infuria

il pan ti manca:

sul ponte sventola

bandiera bianca

(A. Fusinato)

2° e 4° sillaba

2° e 4° sillaba

2° e 4° sillaba

2° e 4° sillaba

Ha due ictus: uno fisso sulla 4 sillaba, l'altro mobile.

senario

6

Sul chiuso quaderno

di vati famosi

dal musco materno

lontana riposi

(G. Zanella)

2° e 5° sillaba

2° e 5° sillaba

2° e 5° sillaba

2° e 5° sillaba

Ha due ictus fissi: sulla 2 e sulla 5 sillaba.

settenario

7

Ei fu. Siccome immobile,

dato il mortal sospiro

(A. Manzoni)

2° e 6° sillaba

1°, 4° e 6° sil.

E' uno dei versi più usati. Ha un ictus fisso sulla 6 sillaba e uno o due accenti mobili nell'ambito delle prime quattro sillabe.

ottonario

8

Quant'è bella // giovinezza

che si fugge // tuttavia!

(L. il Magnifico)

3° e 7° sillaba

3° e 7° sillaba

Ha un ictus fisso sulla 3 sillaba e un altro (ma non sempre presente) sulla 7. La cesura cade solitamente dopo la 4 sillaba.

novenario

9

Su tutte le lucide vette,

tremava un sospiro di vento

(G. Pascoli)

2°, 5° e 7° sil.

Presenta ictus fissi sulla 2, 5 e 8 sillaba.

decasillabo

10

Soffermati sull'arida sponda

volti i guardi al varcato Ticino

(A. Manzoni)

3°, 6° e 9° sil.

3°, 6° e 9° sil.

E' un metro fortemente ritmato e cadenzato (ictus sulla 3, 6 e 9 sillaba).

endecasillabo

a maiore

a minore

11

E come potevamo // noi cantare

(S. Quasimodo)

Ma tu chi se' // che noi dimandasti

(D. Alighieri)

6°, 8° e 10° sil.

4°, 7° e 10° sil.

E' il verso più usato nella poesia italiana. Presenta un ictus fisso sulla 10 sillaba e diversi accenti mobili, perlopiù sulla 4, sulla 6, 7 e 8. La cesura cade solitamente dopo la 7 sillaba (endecasillabo a maiore) o dopo la 5 (endecasillabo a minore). Esistono tuttavia molte altre variazioni.

dodecasillabo

o

doppio senario

12

dagli atri muscosi // dai fori cadenti

(A. Manzoni)

2°, 5°, 8° e 10°

E' caratterizzato dalla cesura in posizione fissa, a metà, senza possibilità di sinalefe tra i due emistichi.