I numeri si riferiscono al libro di testo: Barberi Squarotti - Gigliozzi - Mercuri - Balbis - Genghini - Pardini, Letteratura , vol. 5 A-B-C, Atlas, Bergamo 2004. 

1. Il contesto

Il periodo compreso tra fine Ottocento e inizio Novecento si presenta all'insegna del cambiamento e della contraddittorietà. Definito comunemente come belle époque, tale arco di tempo segna un notevole progresso economico e sociale, ma al tempo stesso si preparano gli orrori del Novecento. In campo scientifico, si assiste alla contestazione dei paradigmi scientifici consolidati: dopo la grande fiducia positivistica nella ragione, si affaccia la crisi della razionalità. Dal punto di vista letterario, è in questo periodo che trova la sua massima espressione la linea irrazionalista-spiritualista uscita dal Romanticismo.

Tra Ottocento e Novecento (5A 13-26)

Maestri del pensiero del primo Novecento (5A 41-52)

Crisi della razionalità (5C 150-156)

2. Le poetiche

Il periodo compreso tra fine Ottocento e inizio Novecento segna l'inizio di una grandiosa stagione del romanzo: la messa in crisi del romanzo realista produce un romanzo come specchio della crisi con esiti altissimi.

Analogo discorso vale per la poesia e la figura del poeta, sempre più emarginato dalla società e da se stesso.

Il nuovo romanzo

La poesia moderna

3. I movimenti e e le avanguardie

In questa sezione prenderemo in esame i principali movimenti letterari del periodo compreso tra Ottocento e Novecento, va a dire:

- il Simbolismo

- il Decadentismo

- l'Estetismo

- il Futurismo

- il Crepuscolarismo

Baudelaire e i simbolisti (5B 368ss.)

Le avanguardie tra letteratura e arte (5C 186ss.)

I crepuscolari (5C 112-144)

La retorica del simbolismo

Decadentismo e simbolismo (5A 27-40)

Futurismo e dintorni (5A 104-116)

I crepuscolari (5A 117-123)

Le avanguardie storiche (5A 141-154)