Generi e forme della produzione pirandelliana

 

Contesti ed evoluzione della poetica Novelle Romanzi Teatro

Lento superamento del verismo

Ripensamento dei temi
legati alla società
siciliana: il post-unità,
i Fasci siciliani, il
mondo contadino e dei
minatori. Il senso dell'onore e la figura della donna.

  1893: Marta Ajala  
1895: Il turno
la vana attesa della donna e il matrimonio di interesse
1897: La paura  
  1898: La morsa
1899: L'azione parlata
L'arte teatrale è tradita nel passaggio
alla recitazione
1900: Lumie di Sicilia
Il rimpianto di un antico amore e l'impossibile ricongiungimento.
Il dono vano dei frutti.
 
  1901: L'esclusa
L'adulterio e la cacciata della donna dal tetto coniugale
 

L'umorismo

L'età giolittiana.
Roma città di scandali e di piccole storie borghesi. L'industria culturale, il cinema e la città alienante.
Le forme vane del
vivere sociale.

  1904: Il fu Mattia Pascal
Il problema dell'identità
 
1906-13: I vecchi e i giovani
Satira amara della storia post-risorgimentale
1909: La giara  
1911: La patente
1911: La tragedia di un personaggio
1911: Suo marito (Giustino Roncella nato Boggiolo) Satira dell'agente letterario e dell'industria culturale 1911: Lumie di Sicilia
Riprende il soggetto della novella del 1900.

 

  1914-1916: Si gira
Satira del mondo cinematografico
La vita ingoiata dalle macchine. 
La crisi ideologica legata alla guerra.  Tramonto del vecchio mondo. La crisi della narrativa e l'approdo al teatro.
 
  1916: Se non così
1916: La ragione degli altri
 

Il grottesco

Tragicità e comicità
nelle vicende dei
personaggi, maschere
nude........
Tragedia, parodia e
caricatura amara del vivere alienato.

1917: La signora Frola e il signor Ponza, suo genero.
L'impossibile decifrazione della unica verità. Relativismo.
  1917: Pensaci Giacomino
1917: Liolà
  1918: Così è se vi pare
1918: Il berretto a sonagli
1918: Il gioco delle parti
1921: Sei personaggi in cerca di autore
Il teatro nel teatro. La falsa finzione
dei ruoli teatrali: un dramma pensato e non scritto. La verità indiscutibile ed unica del personaggio.
1922: Enrico IV
Il tema della follia come rifugio dalla solitudine della vita.
1924: Ciascuno a suo modo
L'irrompere della realtà esterna e
l'impossibilità della rappresentazione.
  1925: Quaderni di Serafino Gubbio operatore.
La tragicità della vita di fronte alla vana finzione cinematografica

1925: Uno, nessuno, centomila
La frantumazione della personalità e la follia liberatrice
1925: La giara
Rappresentazione teatrale tratta dalla novella del 1909

 

 

 
Surrealtà e miti teatrali

Rappresentazioni oniriche dell'inconscio.

Valore del teatro come forma espressiva critica del reale.
    1929: Lazzaro
1929: I giganti della montagna
La distruzione violenta dell'arte ad
opera della società.
1930: Questa sera si recita a soggetto
Gli attori si appropriano della
recitazione e rifiutano il regista
1931: Soffio
Toni surreali
 
1934: Di sera un geranio
Inconscio e surrealtà metafisica
1934: C'è qualcuno che ride