La scrittura |
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La scrittura è la rappresentazione visiva del linguaggio attraverso un sistema di segni grafici adottati convenzionalmente da una comunità sociale. Su supporti vari, come la pietra, la terracotta, il papiro, la carta, il microfilm, il monitor del computer, essa consente di comunicare nel tempo e nello spazio. I
primi sistemi di
scrittura intendono disegnare il mondo, costruiscono il senso a
partire da segni simbolici, pittogrammi e ideogrammi. Altri
sistemi, spesso posteriori, indicando lettere o sillabe, si preoccupano di
fissare i suoni del discorso: essi disegnano la parola. Che sia più
o meno ideografico, più o meno fonetico, ogni sistema di
scrittura rappresenta una singolare alleanza tra l’immagine e la parola. Nella
lunga storia dell’umanità, la scrittura è una invenzione recente:
l’umanità usa un linguaggio articolato da circa centomila anni, ma
scrive soltanto da cinquemila. La scrittura nasce, simultaneamente, in
Egitto e in Mesopotamia nella seconda metà del iv millennio a.C. Si possono distinguere tre grandi sistemi di scrittura:
La maggior parte delle scritture sono, di fatto, una combinazione dei diversi sistemi. In effetti, le scritture ideografiche si sono evolute per poter esprimere delle idee astratte. Hanno introdotto una dimensione fonetica grazie ad un meccanismo assimilabile al rebus: una nuova parola viene espressa a partire da termini omofoni di cui si sono conservati solo i valori fonetici. Dal canto loro, le scritture alfabetiche fanno spazio all’immagine: un medesimo suono può essere scritto in modo diverso e il senso è riconoscibile solo graficamente. |