La postilla amiatina (1087)

La postilla amiatina – scritta nel 1087 – consta di tre versi aggiunti ad una carta del Monte Amiata (Siena) dalla stessa mano del notaio che ha steso l’atto, ma in parte latineggianti. Per tramite del notaio Rainerio, un certo Micciarello e sua moglie Gualdrada fanno dono dei loro beni all’abbazia di san Salvatore.

Questa carta è di Capocotto 

e gli dia aiuto contro il maligno

che un mal consiglio gli mise in corpo.