Salva lo vescovo senato, lo mellior c'umque
sia na[to],
[. . .] ora fue sagrato tutt'allumma 'l
cericato.
Né Fisolaco né Cato non fue sì ringratïato,
e 'l pap' ha·ll [. . .-ato] per suo drudo plu
privato.
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Suo gentile vescovato ben'è cresciuto e
melliorato.
L'apostolico romano lo [. . .] Laterano.
San Benedetto e san Germano 'l destinòe
d'esser sovrano
de tutto regno cristïano: peròe venne da lor
mano,
del paradìs delitïano. Ça non fue ques[to]
villano:
10 da ce 'l mondo fue
pagano non ci so tal marchisciano.
Se mi dà caval balçano, monsteroll' al bon G[algano],
a lo vescovo volterrano, cui bendicente bascio mano.
Lo vescovo Grimaldesco, cento cavaler' a [desco]
di nun tempo no·lli 'ncrescono, ançi plaçono et
abelliscono.
15 Né latino né
tedesco né lombardo né fra[ncesco]
suo mellior re no 'nvestisco, tant'è di
bontade fresco.
A·llui ne vo [. . .]oresco corridor caval pultre[sco]
li arcador ne vann'a tresco; di paura sbaguttesco;
rispos' e disse latinesco «stenetietti nutiaresco».
20 Di lui bendicer non
finisco mentre 'n questo mondo vesco.