Vittorio Caporrella
Le Leggi razziali e le immagini della
propaganda
Percorso didattico
iconografico
tratto da: V.
Caporella, Le leggi razziali e le
immagini della propaganda,
«Storicamente», 4 (2008),
http://www.storicamente.org/04_comunicare/LeggiRazziali/index.htm
1.
La
distinzione razziale 2.
Razzismo e caratteri fisionomici 3.
Romanità e
"razza italica" 4.
Donne ed
eredità genetica 5.
Romanità e
antisemitismo 6.
I meticci e
l'ibridismo 7.
Razzismo e
violenza sessuale
Questo percorso iconografico ha due
obiettivi:
a) sviluppare le capacità
di analisi iconografica al fine di poter
esaminare le immagini come documenti
storici;
b) analizzare come dal 1938 la
propaganda fascista abbia utilizzato
simboli e tecniche pubblicitarie per
sostenere la campagna di discriminazione
razziale messa in atto dal regime con la
promulgazione delle leggi razziali.
Ogni immagine è corredata da una traccia
di analisi iconografica (è possibile
scaricare e stampare il percorso
didattico in
versione
pdf).
La maggior parte delle immagini sono
tratte dalla rivista La difesa della
razza, fondata nell'agosto 1938 in
coincidenza con l'emanazione della
legislazione antisemita a partire dal
settembre dello stesso anno. La difesa
della razza ospitò i contributi di
intellettuali e scienziati razzisti
vicini al regime. Essi avevano il
compito di fornire le basi teoriche per
legittimare la discriminazione razziale
contro i neri delle colonie africane e
gli ebrei italiani.
Pur non potendo sostituire la
ricostruzione storica del manuale, il
percorso iconografico individua nella
loro evoluzione gli aspetti centrali
della propaganda razzista del fascismo:
1) la creazione del concetto di
razza
italica attraverso la costruzione di
una labile identità storica basata
sull'immaginario legame con gli antichi
romani e le loro virtù, di cui i nuovi
italiani fascisti venivano presentati
come gli eredi spirituali;
2) a questa invenzione della
tradizione, seguì la trasformazione
della identità storica italico-romana,
inizialmente basata su elementi
culturali ed etici, in identità
biologica fondata sulla ereditarietà dei
caratteri genetici;
3) la diffusione di stereotipi
fisionomici per ebrei e neri al fine di:
a) legittimare la distinzione in razze
attraverso le presunte differenze di
dell'aspetto fisico; b) instillare
l'attitudine a distinguere e giudicare
le persone in base ai caratteri
corporei anziché ai comportamenti e
alle convinzioni individuali;
4) produrre un nemico interno
attraverso la presentazione dell'ebreo
come un individuo estraneo alla
popolazione italiana, il quale,
nascondendosi nella società, mirerebbe a
danneggiare l'identità e la cultura
nazionale;
5) condannare e proibire la convivenza e
le relazioni affettive tra bianchi e
neri nelle colonie africane, e dopo le
leggi razziali anche i matrimoni tra
ariani ed ebrei in Italia. Discriminare
i figli nati da coppie miste.
L'analisi del tecniche
di propaganda deve essere coniugata con
lo studio della funzione del razzismo
nella politica del regime, in una fase
in cui la necessità di rinnovare gli
strumenti ideologici di mobilitazione di
massa e l'alleanza con il nazismo
spinsero ad utilizzare l'antisemitismo e
la discriminazione razziale per
indirizzare la società contro un comune
capro espiatorio.
Cronologia
1935 – inizia la guerra
d'Etiopia
1936 - 9 maggio:
proclamazione dell'”impero”
1936 - 24 ottobre:
Asse Roma-Berlino
1937 - aprile: a) nelle
colonie africane vengono vietate le
partite di calcio fra gli italiani e la
popolazione locale; b)
viene proibito il “madamato”, ovvero la
convivenza e la relazione affettiva fra
un italiano e una donna eritrea o
somala.
1937 – 1 luglio: per
evitare la nascita dei figli definiti
“meticci”, ovvero nati da coppie miste,
viene disposto che nessun italiano, sia
militare che civile, possa restare in
Somalia più di sei mesi senza moglie.
1938 - 15 luglio: viene
pubblicato il Manifesto degli
scienziati razzisti con il titolo
Il Fascismo e i problemi della razza,
redatto da scienziati vicini al regime.
1938 - 5 settembre:
Provvedimenti per la difesa della razza
nella scuola fascista, vengono espulsi
dalle scuole di ogni ordine e grado sia
gli insegnanti che gli studenti ebrei.
La stessa sorte è riservata a tutti i
docenti universitari ebrei.
1938 - 7 settembre:
Provvedimenti nei confronti degli ebrei
stranieri, i quali vengono espulsi
dall'Italia.
1938 – 23 settembre:
Istituzione di scuole elementari per
fanciulli di razza ebraica
1938 - 17 novembre:
Provvedimenti per la razza italiana,
vengono vietati i matrimoni fra ariani
ed ebrei. Gli ebrei vengono espulsi
dalle amministrazioni pubbliche, da
tutti gli enti statali, da banche e
assicurazioni, dal Partito fascista. Gli
Ebrei non possono possedere terreni e
fabbricati, prestare servizio militare,
essere proprietari di aziende
interessanti la difesa nazionale, avere
domestici ariani.
1939 - Nelle colonie
africane vengono istituiti appositi
spazi per separare la popolazione
italiana da quella locale: autobus,
cinema, mercati, negozi.
Letture di approfondimento e bibliografia
Sulle Leggi razziali e il razzismo fascista:
Cassata Francesco, “La Difesa della razza”. Politica, ideologia e immagine del razzismo fascista, Einaudi, Torino 2008
Centro studi Furio Jesi, La Menzogna della razza. Documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo fascista, Grafis, Bologna 1994
L'offesa della Razza. Razzismo e antisemitismo dell'Italia fascista, a cura di Bonavita R., Gabrielli, G. e Ropa R., Istituto per Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, Pàtron Editore, Bologna 2005.
Matard-Bonucci Anne, L’Italia fascista e la persecuzione degli ebrei, il Mulino, Bologna 2008
Pisanty Valentina, La difesa della razza. Antologia 1938-1943, Bompiani, Milano 2006
Sarfatti Michele, Gli ebrei nell’Italia fascista, Einaudi, Torino 2000
Sarfatti Michele, Le leggi antiebraiche spiegate agli italiani di oggi, Einaudi, Torino 2002
Sul mito della romanità fascista:
Giardina Andrea e Vauchez André, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Laterza, Roma-Bari 2008
Gentile Emilio, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell'Italia fascista, Laterza, Roma-Bari 1993
Gentile Emilio, Fascismo di pietra, Laterza, Roma-Bari 2007.
Sulla costruzione delle identità nazionali:
Anderson Benedict, Comunità immaginate: origini e diffusione dei nazionalismi, Manifestolibri, Roma 1996
Gellner Ernest, Nazioni e nazionalismo, Editori riuniti, Roma 1985
Hobsbawm Eric J. e Ranger Terence, L'invenzione della tradizione, Einaudi, Torino 1987
Ghiretti Maurizio, Storia dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo, Bruno Mondadori, Milano 2002
Levis Sullam Simon, L’archivio antiebraico. Antisemitismo e questione ebraica oltre il Novecento, Laterza, Roma-Bari 2008
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